Vuelta a España 2024, Top/Flop del Giorno

La nostra consueta rubrica che traccia il bilancio della giornata appena conclusasi alla Vuelta a España 2024.

  • Marc Soler (UAE Emirates): La vittoria di oggi è solo la ciliegina sulla torta di una Vuelta corsa da super protagonista. Dopo tre terzi posti lo spagnolo non demorde e si lancia all’attacco sin dai primi chilometri anche oggi. Grazie ad una tattica di squadra eccellente e al supporto di ben due compagni arriva sulla salita finale nel modo migliore e non si fa prendere dal panico quando ci sono alcuni attacchi sulle prime rampe della salita finale. L’attacco ai -4,5 è disarmante per gli avversari e gli consegna uno degli scalpi più ambiti di questa edizione del GT spagnolo, e chissà che non sia finita qui.
  • Filippo Zana (Jayco AlUla): Grande prestazione per l’azzurro che, dopo il sesto posto di Padron, conquista un piazzamento importantissimo in una delle tappe regine di questa Vuelta a España. Bravissimo a rientrare col suo passo su Poole e Soler dopo i primi attacchi sull’ultima salita, sfortunatamente non riesce a reagire all’attacco dello spagnolo nel momento decisivo e si deve accontentare della piazza d’onore.
  • David Gaudu (Groupama-FDJ): Il francese si presentava al via di questa Vuelta dopo una stagione difficilissima condizionata anche dal Covid. Sulle strade spagnole il francese sembra essere rinato e il 13° posto di oggi, a soli 7″ da Mas e Roglic, ne è la conferma. La classifica recita sesto posto e la gamba sembra migliorare giorno dopo giorno, chissà che in questa terza settimana non possa esserci da parte del 27enne anche un assalto al podio.
  • Mikel Landa (T-Rex Quick-Step): Così come prima del riposo sulla salita di Cuitu Negru lo spagnolo anche oggi vuole provare a far saltare il banco ma non riesce nell’impresa. Anche oggi la sua squadra risponde presente portandolo fino ai primi chilometri della salita conclusiva, e il 34enne prova anche a fare la differenza con uno scatto quando ancora mancano diversi chilometri al traguardo. Il risultato però, come spesso capita, è che l’accelerazione non porta a nulla e, al contrario, a perdere è proprio Landa, che lascia sul piatto altri 11″ da Mas, Roglic e Carapaz nella lotta per il podio.
  • Florian Lipowitz (Red Bull – Bora – hansgrohe): Giornata negativa per il tedesco che, dopo aver conquistato la Maglia Bianca sulla salita di Cuitu Negru è nuovamente costretto ad abdicare dopo aver perso 41″ da Carlos Rodriguez (Ineos-Grenadiers) e 45″ da Mattias Skjelmose (Lidl-Trek). Le prossime due tappe saranno meno determinanti per la classifica, ma la formazione tedesca avrà bisogno del miglior Lipowitz per il weekend conclusivo sia per aiutare il capitano Primoz Roglic sia per conquistare una combattutissima classifica dei giovani.
  • Matthew Riccitello (Israel – Premier Tech): Ancora nulla da fare per lo scalatore statunitense. Dopo diverse giornate senza neanche riuscire ad entrare nella fuga giusta il giovane corridore della formazione israeliana riesce oggi a prendere il treno giusto, con anche il suo compagno di squadra Marco Frigo ad aiutarlo. Quando la strada sale, però, il nativo di Tucson sparisce subito dalle inquadrature e tocca all’azzurro provare a lottare per un piazzamento importante. Il classe 2002 sicuramente ci riproverà, ma servirà qualcosa di più per puntare a qualche piazzamento di rilievo.
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